Mediazione d impresa

Cambi generazionali nelle imprese familiari

Il passaggio della staffetta in azienda è sempre un momento delicato. Servono concentrazione e coordinazione per non sbagliare e annullare in breve tempo il lavoro fatto o addirittura per non essere costretti a porre fine a una attività produttiva durata negli anni.

Spesso il cambio risulta difficile quando la scelta potrebbe rischiare la rottura o scambi complicati con la generazione precedente che non riesce, e a volte non può completamente lasciare il posto a quella successiva: vedute differenti, nuovi e diversi obiettivi che devono imparare a convivere e a riconciliarsi tra loro per un fine comune.

Quando la scelta è difficile o è difficile la convivenza tra vecchio e nuovo, con il sostegno di tecniche mediative, per esempio l esplorazione, la ricerca degli interessi, gli scambi di prospettive e una buona moderazione, è possibile aiutare le parti al fine di ricostruire un ambiente basato sul rispetto del riconoscimento dei ruoli e sullo scambio di idee, finalizzato al miglioramento delle prospettive aziendali.

Nelle imprese familiari ovviamente tutto si complica, poiché le parti assumono doppi ruoli, figlio e dipendente, padre o sorella dirigente ….

La mediazione riconosce entrambi i ruoli e li mette a confronto rendendo le dinamiche trasparenti e più comprensibili a tutti.

Si crea per questo una nuova apertura, quindi la possibilità di accettare il cambiamento e crearlo insieme.

Spesso i conflitti non sono solo su base aziendale ma provengono da incomprensioni all` interno della famiglia stessa.

Per questo tipo di mediazione sono necessarie competenze e qualifiche speciali, esperienza in mediazione familiare legate a competenze di mediazione d impresa (?).

Ed è questo che metto a disposizione dei miei clienti, come anche alta professionalità, discrezione 10 anni di esperienze in questo campo.

Il lavoro si divide tra un primo colloquio con il responsabile con il quale verranno discussi tutte le tappe del procedimento (parte informativa), di sottoscrizione del contratto di mediazione (parte acquisitiva) continuerà con i colloqui singoli o di gruppo a seconda del tipo di conflitto (parte procedimentale) e si concluderà con un colloquio finale nel quale avverrà una riflessione sui risultati raggiunti.  

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La prima ora della parte informativa sarà a carico del mediatore.